IL PICCOLO CORNO

01.11.2017

In Daniele 7 viene descritto il potere di un "piccolo corno".

Gli studiosi biblici concordano che questo "piccolo corno" sia la medesima potenza descritta nell'Apocalisse come l'anticristo in quanto detiene le stesse caratteristiche.

Ecco gli attributi del piccolo corno:

1. Sorge dalla quarta Bestia

2. Spunta in mezzo alle 10 corna

3. Spunta dopo che le 10 corna si sono stabilite

4. Abbatte 3 di quelle corna

5. Appariva maggiore delle altre corna

6. Era diverso da tutte le altre

7. Aveva occhi simili a occhi di uomo e una bocca che proferiva grandi cose

8. Faceva guerra ai santi e li vinceva

9. Il potere del piccolo corno è presente fino al ritorno di Cristo

10. Penserà di cambiare i tempi e le leggiamo

11. I santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo.

12. Divorerà la terra intera

13. Il dominio gli sarà tolto


Vediamoli ora in dettaglio:

1. Sorge dalla quarta Bestia

La descrizione del potere del piccolo corno è in connessione con la quarta bestia descritta in Daniele capitolo 2. Nel linguaggio biblico una "bestia" è un regno. La visione di Daniele 2 dei 4 regni mondiali è la stessa che viene spiegata in Daniele 7 riguardante le 4 bestie. Questo è molto importante, poiché ci sono molti che adottano una visione preterista dell'anticristo associando l'anticristo con Antioco Epifane IV, un re Greco che perseguì gli Ebrei e profanò il tempio.

Questo è falso, poiché l'anticristo sorge dalla quarta bestia, che è l'impero romano e non dalla Grecia che è la terza bestia.

Domanda: quale potere sorse dalle ceneri della Roma pagana?

Risposta: Il Sacro Impero Romano del papato.

Lo storico C.C. Eckhardt dice:

"Quando l'Impero Romano fu disintegrato ed il suo posto fu preso da un numero di rudi, barbari regni, la chiesa Romana Cattolica non solo divenne indipendente dello stato nelle questioni religiose ma dominò tutte le questioni secolari."

Tutti gli storici sono d'accordo che la Roma papale sorse dalle rovine dell'antico Impero Romano pagano. Thomas Hobbes, storico Inglese dice:

"Se un uomo considerasse l'origine di questo grande dominio ecclesiastico, facilmente si accorgerà che il Papato non è altro che il fantasma dell'ormai defunto impero Romano, seduto incoronato sulla fossa di quest'ultimo."


2. Spunta in mezzo alle 10 corna

"Stavo osservando le corna, quand'ecco in mezzo ad esse spuntò un altro piccolo corno, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte; ed ecco in quel corno c'erano degli occhi simili a occhi di uomo e una bocca che proferiva grandi cose."

Daniele 7:8

Il piccolo corno sorge in mezzo alle 10 corna, ciò implica che le 10 corna erano già presenti

quando il piccolo corno sorse, crescendo da un piccolo potere fino ad eventualmente diventare più grande di tutti gli altri poteri.

È un fatto storico che l'Impero Romano si sgretolò nel 476 d. C. per far posto a dieci regni che prefigurano l'attuale Europa: Alemanni, Franchi, Anglosassoni, Burgundi, Visigoti, Svevi, Eruli, Vandali, Ostrogoti.

Domanda: quale potere spuntò "in mezzo" a questi regni e diventò più importante degli altri riuscendo ad "influenzare" politicamente e spiritualmente i 10 regni?

Risposta: Il papato.


3. Spunta dopo che le 10 corna si stabilissero

"Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; dopo di loro ne sorgerà un altro, che sarà diverso dai precedenti e abbatterà tre re."

Daniele 7:24

Il piccolo corno nasce dopo la suddivisione dell'Impero Romani in 10 Regni distinti.

La rivista The American Catholic Querterly review, April 1911, scrive:

"Molti anni addietro, quando Roma attraverso l'abbandono degli imperatori occidentali rimase alla mercé delle orde barbariche, i Romani si rivolsero ad una figura per aiuto e protezione, e gli chiesero di governarli;... e così... iniziò la temporale sovranità dei papi. Così docilmente ad arrivare al trono di Cesare, il vicario di Cristo prese in mano lo scettro innanzi al quale gli imperatori e i re di Europa si prostravano durante i secoli."


4. Abbatte 3 corna

Il piccolo corno distrugge tre dei dieci Regni.

La storia ci insegna che gli Eruli, i Vandali e gli Ostrogoti furono eliminati nell'anno 538 d.c. dal papato perché ritenuti "eretici".

Questo è conosciuto sui libri di storia come la controversia Ariana, poiché tre regni, che non accettarono il mandato papale come "mediatore" di Gesù Cristo, furono letteralmente divelte e distrutte senza alcuna pietà. Curiosamente tutta la documentazione riguardante la loro fede fu distrutta... si scoprì però che un popolo molto vicino agli ostrogoti, ovvero i visigoti erano cristiani fedeli alla Bibbia che alla fine per non essere distrutti, si sottomisero a lui.

Non è difficile quindi ipotizzare che Eruli, Vandali ed Ostrogoti avessero la stessa fede ma decisero di opporsi e per questo furono distrutti.

Gli Eruli furono completamente dispersi nel 493d.c., i Vandali nel 534d.c. e gli Ostrogoti nel 538d.c. . Queste conquiste rafforzarono la mano del papato e l'aiutarono a stabilirsi dall'anno 538 d.c., nel quale anno il vescovo di Roma ascese al trono papale sotto la protezione del generale Romano Vigilio. La data dell'istituzione della Roma papale come dominio indipendente può così essere marcata al 538d.c.


5. Era maggiore delle altre corna

"...l'aspetto di esso era maggiore di quello de' suoi compagni...."

Daniele 7:20

Il potere raffigurato dal piccolo corno era più grande di quello degli altri stati. Ciò implica una posizione di superiorità politica.

Sebbene crescesse dalla piccolezza, doveva diventare più grande di tutti gli altri stati.

Il papato prese il dominio su tutti i re e su tutte le nazioni .

"L'umiliazione di Canossa" è dipinta in San Pietro a Roma, quando nel 1077, Enrico IV, Re della Germania, stette per 3 giorni, come un penitente in punizione sotto la neve, prima che gli fosse permesso un'udienza con Papa Gregorio VII.

Allo stesso modo, Re Giovanni d'Inghilterra nel 1213 steso nudo su un freddo pavimento di marmo aspettava che fosse ammesso al cospetto del papa per scusarsi con lui.

"È una cosa orribile vedere quell'uomo che stila di sé stesso come vice gerente di Cristo, mostrando una magnificenza che nessun imperatore può eguagliare... Lui è, dicono loro, il Signore del Mondo; ma lo stesso Cristo disse, "Il mio Regno non è di questo mondo." Possono i domini di un vicario estendersi oltre quelle del suo Superiore?"

Martin Lutero

Il papato ha sempre considerato giusto interferire nelle questioni degli stati. I paesi venivano divisi da decreti papali, e i re incoronati o spodestati da decreti papali.


6. Era diverso da tutte le altre

"...sarà diverso dai precedenti e abbatterà tre re...."

Daniele 7:24

Il piccolo corno deve rappresentare un re o un regno differente da tutti gli altri 10, che erano regni secolari. Il papato era differente dai regni pagani che lo precedettero, poiché esso non era soltanto un potere politico, ma bensì un potere politico-religioso.

Con riguardo all'aspetto politico del papato, esso è uno stato riconosciuto.

Il Vaticano è il più piccolo stato del mondo, ma possiede uno dei più forti corpi diplomatici nel

mondo.

Il Papa non è solo a capo della chiesa, ma è anche sovrano temporale dello stato papale, il Vaticano.


7. Aveva occhi simili a occhi di uomo e una bocca che proferiva grandi cose

"...in quel corno c'erano degli occhi simili a occhi di uomo e una bocca che proferiva grandi cose...."

Daniele 7:8

" ...Egli proferirà parole contro l'Altissimo...."

Daniele 7:25

Il potere del piccolo corno è l'uomo che sorgerà contro Dio, proferendo grandi parole contro Dio.

Si riferisce ad un sistema che offende Dio direttamente, e che si mette in opposizione a Dio.

Nell'antica Babilonia, il re di Babilonia era indicato come la testa d'oro.

Tutte le cariche erano rivestite dal re.

La sua parola era legge, ed era considerato come un dio.

Similmente, il potere del piccolo corno, rivestirà un uomo quale portavoce del sistema e proferirà bestemmie, reclamando adorazione e sostituendosi a Dio.

La bestemmia nella Bibbia non va intesa come un'imprecazione, ma ha un altro significato.

Nel Vangelo scopriamo che gli Ebrei vollero per due volte lapidare Gesù per bestemmia, in quanto non lo riconoscevano come Figlio di Dio:

"Come Gesù vide la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!». Or vi erano là seduti alcuni scribi i quali ragionavano in cuor loro: «Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?»."

Marco 2:5-7

"I Giudei gli risposero, dicendo: «Noi non ti lapidiamo per nessuna opera buona, ma per bestemmia, e perché tu che sei uomo ti fai Dio»."

Giovanni 10:33

La bestemmia quindi è quando un uomo si innalza a Dio, e quando sostiene di poter perdonare i peccati.

Uno dei titoli del Pontefice Romano è "Episcopus Episcoporium" ovvero "Sovrano dei Sovrani".

Il potere papale risiede in un sistema nominato come "ultramontanismo".

L'ultramontanismo è una politica "al di là dei monti", per cui i decreti del papa divennero come fossero decreti emanati da Dio stesso.

La dottrina dell'infallibilità papale ha ulteriormente espanso questo concetto e ha dato ai papi una posizione che spetta soltanto a Dio.

Giovanni Calvino disse del papato:

"Il suo regno consisterà nel proferire grandi parole, o bestemmie, contro l'Altissimo."

Nessun altra potenza sulla terra ha osato fare tali acclamazioni come il papato. Il Cattolico Romano concilio di Trento dichiara:

"tutti i fedeli debbono credere, che la santa sede apostolica e il romano pontefice esercitano il primato in tutto il mondo".

Un'altra bestemmia vine dalle labbra di Papa Leo XIII:

"Su questa terra noi deteniamo il posto di Dio Onnipotente".

La chiesa cattolica perdona i peccati al posto di Dio.

Ecco la formula con la quale il prete cita il perdono dei peccati:

"Dio, Padre di misericordia, che ha riconciliato a sé il mondo nella morte e risurrezione del suo Figlio, e ha effuso lo Spirito Santo per la remissione dei peccati, ti conceda, mediante il ministero della Chiesa, il perdono e la pace. E io ti assolvo dai tuoi peccati nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo."

Quindi, non solo il papato acclama di tenere la posizione di Dio, ma usurpa la posizione di Dio e ne prende la Sua divina prerogativa di perdonare i peccati dell'umanità. Queste, secondo quello che gli stessi farisei sostenevano, sono bestemmie del più alto ordine.


8. Faceva guerra ai santi

"Io guardavo e quello stesso corno faceva guerra ai santi e li vinceva"

Daniele 7:21

E così il potere del piccolo corno doveva essere un potere di persecuzione che avrebbe fatto guerra contro la gente di Dio, e prevalere su di essa.

È un fatto storico che le grandi guerre d'Europa erano combattute in campo religioso. I Protestanti d'Europa erano incessantemente perseguiti da Roma.

L'Europa era immersa nella "Guerra dei trent'anni" e nella "Guerra dei cent'anni" con l'unico scopo di distruggere la Riforma Protestante.

I Valdesi, gli Albigesi, gli Ugonotti, erano tutti incessantemente perseguitati, e l'Inquisizione ordinò le più crudeli punizioni eseguite dai principi d'Europa su tutti quelli che rifiutavano prostrarsi alla supremazia di Roma.

Nel 1200 d.C. Papa Innocenzo III ordinò al Re di Francia di sterminare gli Albigesi perché essi rifiutarono di accettare gli insegnamenti papali e perché riconoscevano solo la Sacra Bibbia come la suprema parola di Dio.

Gli storici come D'Augbigné e Wylie dicono che più di un milione di questa gente innocente fu massacrata in una singola campagna.

Questi son solo piccoli esempi delle atrocità commesse dal papato.

Giovanni Calvino in una lettera all'Imperatore Carlo V, scrisse:

"Io nego quel che sembra essere... il vicario di Cristo, che, furiosamente persegue il vangelo, e che dimostra dalla sua condotta di essere l'Anticristo."

Il noto Cattolico, Tommaso d'Aquino, asserì che gli "eretici" condannati avrebbero dovuto essere messi a morte come altrettanto sicuramente gli altri criminali, perché loro erano soltanto delle contraffazioni.

Lo storico Philip Schaff, commenta:

"Per quanto ne sappiamo, i papi non hanno mai pronunciato una parola di protesta contro le inumane misure che venivano praticate dai Tribunali Spagnoli."

Lo storico Lecky dice:

"La chiesa di Roma ha versato più sangue innocente di qualsiasi altra istituzione esistita su tutta la faccia della terra."


9. Il potere del piccolo corno è presente fino al ritorno di Cristo

"Allora io guardai a motivo delle grandi parole che il corno proferiva guardai finché la bestia fu uccisa, e il suo corpo distrutto e gettato nel fuoco per essere arso. [...] Io guardavo nelle visioni notturne ed ecco sulle nubi del cielo venire uno simile a un Figlio dell'uomo; egli giunse fino all'Antico di giorni e fu fatto avvicinare a lui."

Daniele 7:11,13

Il piccolo corno quindi è un potere che è sorto dalle ceneri dell'Impero Romano e perdura fino ai giorni nostri. Questa è una delle più profonde profezie che riguardano l'anticristo.

L'anticristo dovrà quindi sorgere prima del 538 d.c., e dovrà prevalere fino all'arrivo "dell'Antico dei Giorni" (riferimento al ritorno di Gesù).

Quindi non chiunque potrà adempiere questa profezia, ma solo un potere che potrà raggiungere tale longevità.

Dal momento che è identificato come un corno, o re o regno in accordo con la definizione Biblica,

dobbiamo avere a che fare con un regno che esiste oggi da almeno 1500 anni. Il papato è l'unico potere che può corrispondere a questo attributo.

Qualcuno osserverà che la supremazia papale fu temporaneamente soppressa nel 1798 quando Napoleone invase Roma, e il Papa fu condotto in esilio. Difatti la chiesa di Roma perse la sua sovranità, ma la riguadagnò nel 1929, quando Mussolini ridiede podestà al papato.

Studiando i piani occulti dell'élite però si scopre che la mossa della momentanea distruzione del papato fu opera delle loro stesse mani, affinché l'immagine del Papato potesse "risorgere" pulita da qualsiasi vecchio "scheletro nell'armadio" e prendendo formalmente le distanze dagli avvenimenti passati.

In Apocalisse 13:3 è scritto a riguardo:

"E vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua piaga mortale fu sanata."


10. Penserà di cambiare tempi e leggi

"...penserà di mutare i tempi e la legge;...."

Daniele 7:25

A quali tempi e leggi si fa riferimento?

Sicuramente alle leggi ed ai tempi che Dio stesso ha stabilito.

Cambiare i tempi e la legge è da considerarsi come un attentato di manomissione della legge di Dio.

Il papato ha commesso l'attentato di cambiare la Legge di Dio (10 Comandamenti) ed ha interferito perfino nel tempo con un nuovo calendario, quello gregoriano.

Qualsiasi catechismo cattolico vi mostrerà che la legge di Dio è stata cambiata dal papato.

Il secondo comandamento, che si riferisce alle statue, è assente nel catechismo Cattolico. Il quarto comandamento riferito al Sabbath (Sabato), viene cancellato e sostituito con l'ordine di osservare tutte le feste cattoliche comandate dal papa, ed inoltre il papato ha istituito l'osservanza della domenica anziché quella del Sabato, spostando tutti i giorni della settimana di un giorno indietro, facendo risultare la domenica del Papa come 7° giorno, anziché l'originale 7° giorno che è il Sabato di Dio.

Il grande dibattitore papistico, Dr. Eck che incontrò Lutero nel 1553, disse:

"Non vi è alcuna menzione della cessazione del Sabato e dell'istituzione della domenica nei vangeli o negli scritti di Paolo - né in tutta la Bibbia; pertanto, ha avuto luogo dalla Chiesa apostolica che lo ha istituito senza scrittura"

Il catechismo della Chiesa Cattolica dice:

« Ci raduniamo tutti insieme nel giorno del sole, poiché questo è il primo giorno [dopo il sabato ebraico, ma anche il primo giorno] nel quale Dio, trasformate le tenebre e la materia, creò il mondo; sempre in questo giorno Gesù Cristo, nostro Salvatore, risuscitò dai morti ».

www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c1a3_it.htm

Cristo risorse di domenica, ma ciò non annulla il comandamento di Dio e oltretutto, Gesù stesso osservava il sabato e diceva di osservarlo (in tutta la Bibbia vi sono centinaia di versi che lodano il Sabato di Dio, che lo descrivono come giorno essenziale, santificato e benedetto da Dio stesso).

Il Papato Romano così ha manomesso la legge di Dio e ne ha cambiato le sue ordinanze, sebbene la Bibbia dichiari che nulla debba essere cambiato nella legge.


11. I santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo

Per comprendere questo tempo profetico, è necessario comprendere il significato Biblico del tempo profetico.

Un tempo è un anno, e il periodo descritto come tempo, un tempo dei tempi e la metà di un tempo, e corrisponde quindi a 3 anni e mezzo.

Alcune traduzioni riportano direttamente "tre anni e mezzo".

Per un'ulteriore conferma di tale periodo, possiamo andare in Apocalisse 12:14, dove viene utilizzata la medesima espressione: "un tempo, dei tempi e la metà di un tempo".

In Apocalisse 12:6, lo stesso periodo di tempo è dato come: "milleduecentosessanta giorni.", 1260 giorni profetici o 3 anni e mezzo profetici.

"Voi porterete la pena delle vostre iniquità per quarant'anni, secondo il numero de' quaranta giorni che siete stati in ispiare il paese, un anno per un giorno."

Numeri 14:34

"E, quando tu avrai compiuti questi giorni, giaci di nuovo sopra il tuo lato destro, e porta l'iniquità della casa di Giuda per quaranta giorni; io ti ordino un giorno per un anno."

Ezechiele 4:6

Così, 1260 giorni divengono 1260 anni.

La parola che è stata usata qui con "tempo", è la parola Aramaica "IDDAN" che significa un anno profetico costituito da 360 giorni, quindi, "un tempo, dei tempi e la metà di un tempo" si riferisce a 3 anni e mezzo profetici, 1260 giorni profetici.

Il papato quindi, avrebbe perseguitato i santi (chi si atteneva alle dottrine della Bibbia) per 1260 anni.

Il legalizzato riconoscimento della supremazia del papato iniziò nel 538 d.C. quando l'imperatore Giustiniano elevò il vescovo di Roma alla posizione di Capo di tutte le Chiese. Questo è conosciuto come l'Editto di Giustiniano.

Sommando 1260 anni al 538 d.C. arriviamo all'anno 1798 d.C., che è l'anno in cui il Papa fu deposto, quando il Generale Berthier, sotto il comando di Napoleone, lo mandò in esilio.

Quest'atto cessò il potere papale in termini di messa in atto dei decreti papali in altre nazioni. Da quel momento in poi il papa non fu più direttamente coinvolto nella politica mondiale.


12. Divorerà la terra intera

"Ed egli mi parlò così: "La quarta bestia sarà un quarto regno sulla terra, che sarà diverso da tutti gli altri regni e divorerà tutta la terra, la calpesterà e la stritolerà."

Daniele 7:23

Questa profezia si riferisce all'Impero Romano.

Ma se consideriamo che il potere del piccolo corno è la continuazione dell'Impero Romano sotto mentite spoglie, la profezia si applica benissimo ai giorni nostri, dove il papato, attraverso la mano nascosta dei gesuiti (in collaborazione con altre società segrete), opprime il mondo intero attraverso la politica, l'economia che porta ad ingiustizia, morte, distruzione, inquinamento, etc.

La profezia predice che quel piccolo corno otterrà potere su tutti i re del mondo, riferendosi a tutte le entità politiche esistenti alla fine dei tempi. Questo è riscontrabile nella missione ecumenica del pontificato, quando il papa ha recentemente ha "chiamato" il mondo ad un "Nuovo Ordine Mondiale" che unisca tutte le religioni sotto il suo "cappello".


13. Il dominio gli sarà tolto

"Or vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signor nostro Gesú Cristo e al nostro adunamento con lui, di non lasciarvi subito sconvolgere nella mente nè turbare o da spirito, o da parola, o da qualche epistola come se venisse da parte nostra, quasi che il giorno di Cristo sia già venuto. Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio. Non vi ricordate che, quando ero ancora tra voi, vi dicevo queste cose? E ora sapete ciò che lo ritiene, affinché sia manifestato a suo tempo. Il mistero dell'empietà infatti è già all'opera, aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo. Allora sarà manifestato quell'empio che il Signore distruggerà col soffio della sua bocca e annienterà all'apparire della sua venuta. La venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi, e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati. E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna, affinché siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nella malvagità!"

2Tessalonicesi 2:1-12

Come si può chiaramente leggere, Paolo dichiara che prima del ritorno di Cristo verrà l'apostasia della Chiesa. L'anticristo è colui che penserà di mettersi di presunzione al posto di Cristo.

Lo storico Philip Schaff, commenta sull'apostasia della Chiesa:

"Nessuna chiesa... in tutta la Cristianità è mai sprofondata così in basso come la Chiesa Latina nel decimo secolo"

Chi si siede nel tempio di Dio dicendo di essere Dio?

Il grande riformatore Francese, Giovanni Calvino, identificò l'anticristo. Nel 1536, scrisse:

"Daniele e Paolo predissero che l'Anticristo si sarebbe seduto nel tempio di Dio... Noi affermiamo che sia il Papa.. Alcune persone ci credono troppo severi e ipercritici quando noi chiamiamo il pontefice Romano "Anticristo", ma quelli che sono di questa opinione non considerano che loro portano la medesima carica di presunzione contro Paolo stesso, dopo il quale noi parliamo."

Anche Martin Lutero identificò l'anticristo dagli studi delle epistole di Paolo e dal Libro di Daniele e dell'Apocalisse. Nel 1520, Lutero scrisse al suo caro amico Spalatino:

"Sono praticamente con le spalle al muro, e non posso certo più dubitare, che il Papa è veramente l'Anticristo... poiché ogni cosa corrisponde talmente in modo esatto al suo modo di vivere, alle sue azioni, parole e comandamenti."

Calvino e Lutero non furono gli unici leaders della Chiesa a dare un'identità all'anticristo. Una schiera di riformatori come Thomas Cranmer, John Wycliffe, John Huss, Jerome, Savonarola, John Knox, e John Melanchthon, tutti quanti identificarono il piccolo corno nel Papato.

È profetizzato che questo potere si rivelerà al mondo nuovamente verso la fine dei tempi, ma la sua fine è già decretata:

"Si terrà quindi il giudizio e gli sarà tolto il dominio, che verrà annientato e distrutto per sempre."

Daniele 7:26

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